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Mise en place per eventi speciali: apparecchiare la tavola con stile ed eleganza

Mise en place per eventi speciali: apparecchiare la tavola con stile ed eleganza

Un’organizzazione impeccabile, professionalità e dedizione, sono solo alcuni tra gli ingredienti principali per la buona riuscita di un evento speciale. L’intero staff di Villa Vivaldi questo lo sa bene, soprattutto dopo svariati anni di esperienza sul campo. Per questo, desidera raccontarvi le fasi fondamentali che caratterizzano l’organizzazione minuziosa dell’evento; fra questi, risulta indispensabile l’utilizzo di una mise en place a regola d’arte.

Cos’è la mise en place:

Forse alcuni di voi si staranno domandando: “Ma cosa significa mise en place?”. Domanda lecita se non si è particolarmente avvezzi nel campo dell’organizzazione eventi. Andiamo quindi con ordine. 

Il significato letterale di mise en place è letteralmente “messa sul posto”, “disposizione, con riferimento specifico alla preparazione di un pasto e quindi di una tavolata. Nell’ambito di una sala, si indica quindi la sua completa apparecchiatura, accompagnata dalla preparazione di tutta l’attrezzatura di lavoro. Nel coordinamento di queste attività, Villa Vivaldi aggiunge, com’è ovvio che sia, la passione per le belle tavole, con la grazia e l’eleganza che deve contraddistinguere un momento conviviale importante come un pranzo o una cena insieme alle persone più care. 

Una mise en place curata riesce ad assumere un grande valore estetico, con il quale si impreziosisce  tutta la sala, ma anche un valore pratico, con il quale si permette di gustare il pasto in totale relax e benessere. Questa delicata fase di preparazione del tavolo è eseguita prima dell’arrivo degli ospiti, e consente ai camerieri di avere a portata di mano tutto il materiale che occorre durante il servizio, senza doversi allontanare. 

Le fasi della mise en place:

Una corretta realizzazione della mise en place prevede diverse fasi. Vediamole insieme più nel dettaglio: 

  • Fase 1 – Disposizione e allineamento dei tavoli: i tavoli vengono disposti nella loro posizione corretta controllando che siano perfettamente allineati e stabili, che non traballino; in tal caso, si dovrà sostituire il tavolo o decidere di intervenire subito inserendo sotto una gamba qualcosa di non visibile come un feltrino o un pezzetto di sughero. Tra gli errori più frequenti vi sono il poco spazio lasciato tra un tavolo all’altro, o tra un tavolo e il muro, compromettendo lo spazio lasciato al cameriere per passare, con conseguenze negative sui tempi del servizio;
  • Fase 2 – Stesura del tovagliato: in questa seconda fase si distendono le tovaglie sul tavolo. Esse devono essere ben dritte, disposte alla stessa altezza in ogni singolo tavolo e rivolte con la piega centrale in un’unica direzione. Si procede poi alla sistemazione dei coprimacchia, anch’esse con le stesse identiche caratteristiche delle tovaglie.;
  • Fase 3 – Disposizione delle sedie: si dispongono le sedie nella posizione in cui dovranno sedersi gli ospiti, elementi essenziali per comprendere il punto esatto del centro del coperto e per valutare quanto spazio occuperanno i commensali, specialmente in quelli più grandi. Le sedie non devono risultare per forza perfettamente allineate, dato che durante il servizio subiranno qualche spostamento. 
  • Fase 4 – Preparazione dei coperti: essa può variare in base al tipo di menu proposto, se ad esempio si tratta di un menu alla carta, o à la table d’hote. Per un menu alla carta e un coperto base, si posiziona il tovagliolo al centro, eventualmente con sotto un piatto segnaposto che determina un ruolo prettamente estetico. In seguito, viene posizionata la forchetta a sinistra e il coltello a destra, e un bicchiere a 1 cm dalla punta del coltello (prima acqua e poi vino), poi un piattino di pane a sinistra del coperto, alla stessa altezza dei rebbi della forchetta;
  • Fase 5 – Disposizione degli elementi accessori: dopo aver completato la preparazione dei coperti, la tavola viene arricchita di ulteriori e indispensabili elementi: saliera, numero del tavolo, fiori, decorazioni e così via;
  • Fase 6 – Preparazione attrezzatura di lavoro: dopo la fase di apparecchiatura, si procede con l’organizzazione dell’intero servizio da parte dei camerieri, che ora si devono occupare solo ed esclusivamente del preparare e rifornire le proprie postazioni di lavoro con tutto l’occorrente, senza che si verifichino difficoltà o perdite di tempo. Ci si riferisce a un adeguato numero di tovaglioli, clips, guèridon, panadora, oltre che all’attrezzatura personale con penna, blocco comande, cavatappi e accendino; 
  • Fase 7 – Controllo finale: al termine di tutta la preparazione necessaria, poco prima di iniziare il servizio, si effettua un controllo finale generale. Si esamina il perfetto allineamento delle sedie e dei coperti che devono risultare equidistanti, con posate e bicchieri dritti e alla stessa altezza, puliti e completi di tutto. 

La messa a punto di una corretta e precisa mise en place necessita di massima concentrazione, poiché sono proprio i dettagli che determinano un’alta qualità del lavoro e del servizio. Il modo migliore per accogliere gli ospiti e sorprenderli, stabilendo un profondo rapporto di fiducia. 

Villa Vivaldi è l’unica location a Cagliari che mette a disposizione dei suoi ospiti la propria mise en place compresa nel pacchetto. Altissimo livello, grande eleganza e attenzione distintiva che vengono riposti nel servizio baqueting alla posateria in bagno d’argento, fino ai piatti in porcellana e ai pregiati bicchieri. Un valore aggiunto importantissimo, che renderà il vostro evento ancora più speciale.